Linguine! Un Crostaceo dal Corpo Trasparente che si Nasconde tra le Rocce e il Fondale Marin
La linguina ( Limulus polyphemus ), un antico artropode marino che vanta un’origine risalente a oltre 450 milioni di anni fa, è un vero tesoro della fauna marina. Spesso chiamata “granchio ferro di cavallo” per la sua particolare forma, la linguina si distingue per il suo corpo piatto e triangolare, ricoperto da una corazza dura e resistente che protegge i suoi organi interni. Questa corazza, di colore bruno-rossastro, è attraversata da una serie di solchi longitudinali che le donano un aspetto rugoso e antico, quasi fossile.
La linguina non possiede tentacoli come altri crostacei, ma presenta dieci zampe: quattro paia sono usate per camminare sul fondo marino mentre una coppia più piccola, posizionata vicino alla bocca, serve per il nutrimento. Inoltre, ha un paio di chele, potenti e robuste, utilizzate per afferrare le prede e difendersi dai predatori.
Uno dei tratti distintivi della linguina è il suo sangue blu! Questo fluido vitale, contenente rame invece del ferro presente nel nostro sangue, ha proprietà eccezionali che lo rendono estremamente prezioso nel campo medico. Il sangue di linguina viene utilizzato per produrre un reagente chiamato “Lisato di Amebocita” utilizzato per rilevare la presenza di batteri e tossine nelle soluzioni iniettabili e negli strumenti chirurgici.
Un’esistenza affascinante tra le onde
Le linguine abitano principalmente le acque costiere sabbiose o fangose, spesso nascondendosi sotto rocce e alghe per proteggersi dai predatori come uccelli marini, tartarughe marine e pesci predatori. Sono creature notturne che si nutrono di vermi marini, molluschi e piccoli crostacei che trovano nel sedimento marino.
Utilizzano una tecnica unica per individuare le prede: sfruttando il loro sesto senso, un organo sensoriale situato sul fondo del corpo chiamato “occhio mediano”, riescono a percepire variazioni nell’intensità della luce provenienti dal movimento delle loro prede.
La danza del corteggiamento
Durante la primavera e l’estate, le linguine si riuniscono nelle acque costiere basse per accoppiarsi. I maschi competono per l’attenzione delle femmine, utilizzando i loro cheli per “schiacciare” i rivali e mostrandole il proprio ventre. Una volta scelta il partner, la femmina depone migliaia di uova sulle spiagge sabbiose.
Queste uova, incapsulate in un guscio duro, sono vulnerabili alla predazione da parte di uccelli marini e altri animali. Per questo motivo, le linguine femmine scelgono con cura i siti di nidificazione più protetti.
Caratteristiche | Descrizione |
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Dimensioni | Lunghezza del corpo: 30-60 cm; Larghezza: 20-40 cm |
Habitat | Acque costiere sabbiose o fangose, zone intertidali |
Alimentazione | Vermi marini, molluschi, piccoli crostacei |
Riproduzione | Le femmine depongono migliaia di uova sulle spiagge sabbiose |
Una specie in pericolo
Pur essendo un animale longevo (può vivere fino a 19 anni!), la linguina è classificata come specie vulnerabile dalla IUCN. La pesca eccessiva, l’inquinamento e la distruzione dell’habitat costiero minacciano la sopravvivenza di queste creature uniche.
Il suo sangue blu è una risorsa preziosa che deve essere utilizzata in modo responsabile e sostenibile per garantire la conservazione di questa antica specie.
La linguina: Un tesoro da proteggere
La linguina, con il suo aspetto antico e il suo sangue blu magico, rappresenta un esempio straordinario della diversità del mondo naturale. La sua storia evolutiva millenaria e le sue caratteristiche uniche ci ricordano l’importanza di proteggere la biodiversità degli oceani e garantire la sopravvivenza di questa affascinante creatura.